Progetti passati
Progetti passati finanziati su bandi competitivi internazionali
Progetto: MED4Youth - Mediterranean Enriched Diet for tackling Youth Obesity Programma/call: PRIMA - Initiative Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area, Section II, 2018 Durata: 2019-2023 Responsabile UNIPR: Daniele Del Rio Partecipanti HNU: Alice Rosi, Elena Bertolotti, Perla Degli Innocenti, Vicente Agulló, Nicole Tosi, Claudia Favari, Pedro Mena, Francesca Scazzina Altri partecipanti: Federico Bergenti, Eleonora Iotti, Davide Beretta e Susanna Esposito (UNIPR), Maddalena Petraroli e Maria Elisabeth Street (AOUPR), EURECAT (Spagna, coordinatore), University of Coimbra (Portogallo), SHIKMA (Israele), Scientific Food Center (Giordania) e Novapan (Spagna) Sito web: med4youth.eu/ |
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MED4Youth ha come scopo principale dimostrare che una Dieta Mediterranea, a basso contenuto energetico ed arricchita con prodotti tipici dell’area del Mediterraneo, è più efficace nel ridurre il peso corporeo e i fattori di rischio cardiovascolare associati all'obesità giovanile rispetto a una dieta convenzionale a basso contenuto energetico. Una delle attività centrali del progetto è la conduzione di uno studio multicentrico di intervento dietetico in 240 adolescenti affetti da obesità e provenienti da Italia, Spagna e Portogallo. Un approccio multidisciplinare assistito con scienze omiche permetterà di aumentare le conoscenze relative ai benefici della Dieta Mediterranea nella prevenzione dell’obesità e di fattori di rischio cardiovascolare nella popolazione giovanile europea. |
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Progetto: PREVENTOMICS - Empowering consumers to PREVENT diet-related diseases through OMICS sciences Programma/call: H2020-SFS-2018-2020 (cordis.europa.eu/project/id/818318) Durata: 2018-2022 Responsabile UNIPR: Daniele Del Rio Partecipanti HNU: Claudia Favari, Pedro Mena, Alice Rosi, Furio Brighenti, Letizia Bresciani, Francesca Scazzina Altri partecipanti: Eurecat (coordinatore), ALDI, Alimentòmica, Onmi, Simple Feast, METEDA, Carinsa and Practio, University of Southampton, Institute of Communication and Computer Systems, Erasmus Universiteit Rotterdam, Leitat, Wageningen University, Uniwersytet Jagiellonski a Cracovia e Universiteit Maastricht, l’associazione dei pazienti affetti da osteoartrosi Osteoarthritis Foundation International (OAFI), l’Organizzazione dei Consumatori Spagnoli (OCU) e l’Associazione Spagnola per la Standardizzazione (UNE). Sito web: preventomics.eu/ |
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Il progetto PREVENTOMICS ha sviluppato una piattaforma che integra informazioni genetiche, nutrizionali, biochimiche, fisiologiche e comportamentali per determinare lo specifico profilo metabolico individuale usando tecniche di machine-learning. La piattaforma mira a fornire piani personalizzati per la nutrizione e gli stili di vita sfruttando le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT), al fine di promuovere mutamenti nelle abitudini e realizzare il miglioramento della salute in maniera sostenibile e duratura. L'HNU ha avuto un ruolo particolarmente attivo nella valutazione dei consumi alimentari attraverso biomarcatori di consumo di alimenti. |
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Progetto: STRENGTH2FOOD - Strengthening European Food Chain Sustainability by Quality and Procurement Policy Programma/call: H2020-SFS-2014-2015 (cordis.europa.eu/project/id/678024) Durata: 2016-2021 Responsabile UNIPR: Filippo Arfini Partecipanti HNU: Beatrice Biasini, Alice Rosi, Daniele Del Rio, Francesca Scazzina Altri partecipanti: Maria Cecilia Mancini, Michele Donati, Antonio Bodini, Cristina Mora, Davide Menozzi, Mario Veneziani, Antonello Zangrandi e Gianluca Lanza (UNIPR). Sito web: strength2food.eu/ |
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Il progetto Strength2Food ha previsto attività di ricerca, di implementazione pilota, di formulazione di raccomandazioni di policy nonché di comunicazione coinvolgendo i portatori di interessi nelle attività di produzione, distribuzione e consumo di prodotti alimentari di qualità, considerandone anche le implicazioni in termini di sostenibilità. In particolare, il progetto ha cercato di migliorare l'efficacia delle attuali politiche e di sviluppare nuove politiche in materia di designazioni di qualità alimentare e appalti alimentari del settore pubblico per migliorare la loro sostenibilità e promozione di diete sane e nutrienti. L’HNU ha contribuito particolarmente a valutare la sostenibilità delle mense scolastiche. |
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Progetto: VALID - Valerolactones and healthy Ageing: LInking Dietary factors, nutrient biomarkers, metabolic status and inflammation with cognition in older adults Programma/call: JPI ERA-HDHL: Biomarkers in Nutrition and Health, co-finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Durata: 2017-2019 Responsabile UNIPR: Daniele Del Rio Partecipanti HNU: Donato Angelino, Luca Calani, Alice Rosi, Pedro Mena Altri partecipanti: Ulster University (coordinatore, Regno Unito) e Trinity College Dublin (Irlanda). Sito web: jpi-valid.com/ |
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Gli obiettivi del progetto VALID riguardavano la validazione di fenil-γ-valerolattoni plasmatici come indicatori di consumo di alimenti ricchi in catechine e procianidine e la valutazione dell’associazione tra i livelli di valerolattoni circolanti, i livelli di alcuni marker di infiammazione e metabolismo e il declino delle funzioni cognitive di una coorte europea di soggetti anziani. Per attuare questo progetto sono stati utilizzati dati e campioni di una coorte di 5.186 soggetti di età compresa tra 60 e 102 anni reclutati in Irlanda (TUDA cohort). |
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Progetto: POSITIVe - Interindividual variation in response to consumption of plant food bioactives and determinants involved Programma/call: COST Action FA1403 (cost.eu/actions/FA1403/) Durata: 2014-2018 Responsabile UNIPR: Daniele Del Rio Partecipanti HNU: Pedro Mena, Margherita Dall’Asta, Daniela Martini, Letizia Bresciani, Michele Tassotti Altri partecipanti: INRAE (Francia), CEBAS-CSIC (Spagna) e tanti altri. Sito web: www6.inrae.fr/cost-positive/ |
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Essendo gli alimenti di origine vegetale ricchi in componenti “bioattivi” dalle note proprietà benefiche, il loro consumo rappresenta una strategia importante per combattere tutte le malattie cronico-degenerative. Tuttavia molte delle aspettative maturate in seno agli studi preclinici sono state disattese proprio a causa della grande eterogeneità nella risposta degli individui all’assunzione di tali composti. La rete europea multidisciplinare POSITIVe si è proposta di studiare e caratterizzare la variabilità interindividuale nell’assorbimento e metabolismo e la risposta biologica all’assunzione dei composti bioattivi di origine vegetale. |