Progetti passati
Progetti passati finanziati su bandi competitivi internazionali
Progetto: FOODPHYT - Food phytochemicals matter for cardiometabolic health Call: JPI HDHL-INTIMIC (2019): METADIS - Impact of Diet, Food Components and Food Processing on Body Weight Regulation and Overweight Related Metabolic Diseases, co-finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Durata: 2020-2024 Responsabile UNIPR: Daniele Del Rio Partecipanti HNU: Giuseppe Di Pede, Claudia Favari, Nicole Tosi, Letizia Bresciani, Pedro Mena Altri partecipanti: INRAE (Francia, coordinatore), Max Rubner-Institut (Germania), IDIBAPS e University of Barcelona (Spagna), Chalmers University (Svezia), King’s College London (Regno Unito) e University of Alberta (Canada) Sito web: www6.inrae.fr/foodphyt |
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Lo scopo principale del FOODPHYT è consolidare ed armonizzare le conoscenze relative al metabolismo e al ruolo di alimenti e bevande ricchi di fitocomposti nella prevenzione delle patologie cardio-metaboliche, individuando i possibili meccanismi d’azione attraverso i quali agirebbero. Le informazioni raccolte saranno utilizzate per l’aggiornamento e l’ampliamento del database “PhytoHub” nel tentativo di soddisfare le richieste di una vasta gamma di potenziali utilizzatori. Un approccio metabolomico permetterà di identificare i biomarker di consumo di alimenti di origine vegetale e i principali metaboliti dei fitocomposti, associando la loro presenza in campioni biologici ad una serie di outcomes cardio-metabolici e ad eventuali metabotipi associati alla loro produzione. |
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Progetto: SAFFROMFOOD - Valorisation of saffron and its floral by-products as sustainable innovative sources for the development of high added-value food products Call: PRIMA - Initiative Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area, Section II, 2018 Durata: 2021-2024 Responsabile UNIPR: Daniele Del Rio Partecipanti HNU: Letizia Bresciani, Pedro Mena, Alice Rosi, Federica Bergamo, Lorena Sánchez Martínez, Milena Scauso Altri partecipanti:Camilla Lazzi, Valentina Bernini, Erasmo Neviani, e Annalisa Ricci (UNIPR), Universidad Miguel Hernández (Spagna, coordinatore), Universidad de Murcia (Spagna), Centre de Recherche Scientifique et Technique sur les Régions Arides (Algeria), Université Abderrahmane Mira de Béjaia (Algeria), Max Rubner-Institut (Germania), INRA-Nutri NeurO University de Bordeaux (Francia), Activ’Inside (Francia) e Instituto de Biología Experimental e Tecnológica (Portogallo) Sito web: mel.cgiar.org/projects/saffromfood |
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Lo scopo del progetto è sviluppare nuovi prodotti ad elevato valore aggiunto partendo dallo zafferano e dai suoi sotto-prodotti, principalmente fiori. Il progetto porterà allo sviluppo di nuovi alimenti funzionali, tipici della tradizionale dieta Mediterranea, e la coltivazione dello zafferano diventerà più sostenibile e ad elevato valore economico, grazie all’ottimizzazione dei metodi di coltivazione, e al riutilizzo dei suoi sotto-prodotti. Inoltre, i nuovi alimenti funzionali sviluppati, ricchi in composti bioattivi, verranno valutati per le loro potenziali bioattività in vitro e in vivo. |
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Progetto: MED4Youth - Mediterranean Enriched Diet for tackling Youth Obesity Programma/call: PRIMA - Initiative Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area, Section II, 2018 Durata: 2019-2023 Responsabile UNIPR: Daniele Del Rio Partecipanti HNU: Alice Rosi, Elena Bertolotti, Perla Degli Innocenti, Vicente Agulló, Nicole Tosi, Claudia Favari, Pedro Mena, Francesca Scazzina Altri partecipanti: Federico Bergenti, Eleonora Iotti, Davide Beretta e Susanna Esposito (UNIPR), Maddalena Petraroli e Maria Elisabeth Street (AOUPR), EURECAT (Spagna, coordinatore), University of Coimbra (Portogallo), SHIKMA (Israele), Scientific Food Center (Giordania) e Novapan (Spagna) Sito web: med4youth.eu/ |
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MED4Youth ha come scopo principale dimostrare che una Dieta Mediterranea, a basso contenuto energetico ed arricchita con prodotti tipici dell’area del Mediterraneo, è più efficace nel ridurre il peso corporeo e i fattori di rischio cardiovascolare associati all'obesità giovanile rispetto a una dieta convenzionale a basso contenuto energetico. Una delle attività centrali del progetto è la conduzione di uno studio multicentrico di intervento dietetico in 240 adolescenti affetti da obesità e provenienti da Italia, Spagna e Portogallo. Un approccio multidisciplinare assistito con scienze omiche permetterà di aumentare le conoscenze relative ai benefici della Dieta Mediterranea nella prevenzione dell’obesità e di fattori di rischio cardiovascolare nella popolazione giovanile europea. |
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Progetto: PREVENTOMICS - Empowering consumers to PREVENT diet-related diseases through OMICS sciences Programma/call: H2020-SFS-2018-2020 (cordis.europa.eu/project/id/818318) Durata: 2018-2022 Responsabile UNIPR: Daniele Del Rio Partecipanti HNU: Claudia Favari, Pedro Mena, Alice Rosi, Furio Brighenti, Letizia Bresciani, Francesca Scazzina Altri partecipanti: Eurecat (coordinatore), ALDI, Alimentòmica, Onmi, Simple Feast, METEDA, Carinsa and Practio, University of Southampton, Institute of Communication and Computer Systems, Erasmus Universiteit Rotterdam, Leitat, Wageningen University, Uniwersytet Jagiellonski a Cracovia e Universiteit Maastricht, l’associazione dei pazienti affetti da osteoartrosi Osteoarthritis Foundation International (OAFI), l’Organizzazione dei Consumatori Spagnoli (OCU) e l’Associazione Spagnola per la Standardizzazione (UNE). Sito web: preventomics.eu/ |
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Il progetto PREVENTOMICS ha sviluppato una piattaforma che integra informazioni genetiche, nutrizionali, biochimiche, fisiologiche e comportamentali per determinare lo specifico profilo metabolico individuale usando tecniche di machine-learning. La piattaforma mira a fornire piani personalizzati per la nutrizione e gli stili di vita sfruttando le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT), al fine di promuovere mutamenti nelle abitudini e realizzare il miglioramento della salute in maniera sostenibile e duratura. L'HNU ha avuto un ruolo particolarmente attivo nella valutazione dei consumi alimentari attraverso biomarcatori di consumo di alimenti. |
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Progetto: STRENGTH2FOOD - Strengthening European Food Chain Sustainability by Quality and Procurement Policy Programma/call: H2020-SFS-2014-2015 (cordis.europa.eu/project/id/678024) Durata: 2016-2021 Responsabile UNIPR: Filippo Arfini Partecipanti HNU: Beatrice Biasini, Alice Rosi, Daniele Del Rio, Francesca Scazzina Altri partecipanti: Maria Cecilia Mancini, Michele Donati, Antonio Bodini, Cristina Mora, Davide Menozzi, Mario Veneziani, Antonello Zangrandi e Gianluca Lanza (UNIPR). Sito web: strength2food.eu/ |
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Il progetto Strength2Food ha previsto attività di ricerca, di implementazione pilota, di formulazione di raccomandazioni di policy nonché di comunicazione coinvolgendo i portatori di interessi nelle attività di produzione, distribuzione e consumo di prodotti alimentari di qualità, considerandone anche le implicazioni in termini di sostenibilità. In particolare, il progetto ha cercato di migliorare l'efficacia delle attuali politiche e di sviluppare nuove politiche in materia di designazioni di qualità alimentare e appalti alimentari del settore pubblico per migliorare la loro sostenibilità e promozione di diete sane e nutrienti. L’HNU ha contribuito particolarmente a valutare la sostenibilità delle mense scolastiche. |
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Progetto: VALID - Valerolactones and healthy Ageing: LInking Dietary factors, nutrient biomarkers, metabolic status and inflammation with cognition in older adults Programma/call: JPI ERA-HDHL: Biomarkers in Nutrition and Health, co-finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Durata: 2017-2019 Responsabile UNIPR: Daniele Del Rio Partecipanti HNU: Donato Angelino, Luca Calani, Alice Rosi, Pedro Mena Altri partecipanti: Ulster University (coordinatore, Regno Unito) e Trinity College Dublin (Irlanda). Sito web: jpi-valid.com/ |
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Gli obiettivi del progetto VALID riguardavano la validazione di fenil-γ-valerolattoni plasmatici come indicatori di consumo di alimenti ricchi in catechine e procianidine e la valutazione dell’associazione tra i livelli di valerolattoni circolanti, i livelli di alcuni marker di infiammazione e metabolismo e il declino delle funzioni cognitive di una coorte europea di soggetti anziani. Per attuare questo progetto sono stati utilizzati dati e campioni di una coorte di 5.186 soggetti di età compresa tra 60 e 102 anni reclutati in Irlanda (TUDA cohort). |
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Progetto: POSITIVe - Interindividual variation in response to consumption of plant food bioactives and determinants involved Programma/call: COST Action FA1403 (cost.eu/actions/FA1403/) Durata: 2014-2018 Responsabile UNIPR: Daniele Del Rio Partecipanti HNU: Pedro Mena, Margherita Dall’Asta, Daniela Martini, Letizia Bresciani, Michele Tassotti Altri partecipanti: INRAE (Francia), CEBAS-CSIC (Spagna) e tanti altri. Sito web: www6.inrae.fr/cost-positive/ |
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Essendo gli alimenti di origine vegetale ricchi in componenti “bioattivi” dalle note proprietà benefiche, il loro consumo rappresenta una strategia importante per combattere tutte le malattie cronico-degenerative. Tuttavia molte delle aspettative maturate in seno agli studi preclinici sono state disattese proprio a causa della grande eterogeneità nella risposta degli individui all’assunzione di tali composti. La rete europea multidisciplinare POSITIVe si è proposta di studiare e caratterizzare la variabilità interindividuale nell’assorbimento e metabolismo e la risposta biologica all’assunzione dei composti bioattivi di origine vegetale. |